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trasporto merci e logistica

Certificazione delle aree di sosta sicure: Il ruolo di ESPORG e la transizione allo standard europeo

ESPORG è un’organizzazione senza scopo di lucro dedicata a migliorare la sicurezza delle aree di parcheggio per veicoli commerciali in Europa. Sviluppa standard di sicurezza, offre certificazioni e supporta operatori e autotrasportatori. Con l’introduzione del nuovo standard europeo per le aree di sosta sicure, ESPORG assiste le aree nel processo di transizione attraverso formazione e collaborazione con enti accreditati come DEKRA. Questo nuovo standard mira ad armonizzare i criteri di sicurezza a livello continentale, migliorando le condizioni per gli autotrasportatori e garantendo ambienti più protetti.

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Cause, impatti e soluzioni dei problemi generati dal traffico nelle città.

Il traffico urbano genera ritardi, inquinamento e stress, influendo su sicurezza stradale, economia locale e qualità della vita. L’inefficienza della mobilità è aggravata da cattiva pianificazione, uso eccessivo dell’auto e deficit di trasporto pubblico. Soluzioni integrate, sostenibili e innovative, come smart working, mobilità alternativa e logistica urbana, possono migliorare vivibilità e sostenibilità delle città.

Flussi di traffico digitali

Intelligenza artificiale e big data per il monitoraggio e la gestione del traffico urbano.

L’uso strategico dei dati è essenziale per affrontare la complessità urbana e migliorare la mobilità. Tecnologie come veicoli connessi, intelligenza artificiale e reti di sensori ottimizzano flussi e sicurezza, favorendo sostenibilità e inclusività. Una governance efficace e un approccio sistematico ai dati consentono di pianificare città più resilienti, vivibili e in sintonia con le esigenze dei cittadini.

Come impostare un piano di viabilità aziendale per stabilimenti, piazzali e magazzini: le linee guida essenziali.

La sicurezza della viabilità interna aziendale è fondamentale per prevenire infortuni e garantire l’efficienza operativa. In questo articolo riporto normative e linee guida essenziali (come il D.Lgs. 81/2008, la UNI EN 15620, le UNI TR 11886, il PAS 13, e le checklist Suva) e vi fornisco strumenti pratici per gestire la circolazione interna, migliorare la segnaletica e ridurre i rischi nei luoghi di lavoro.

Come si fa una prova di evacuazione: i consigli da seguire e gli errori da evitare.

Le prove di evacuazione possono essere effettuate in modo estremamente efficace ed accurato, con benefici reali percepiti da parte di tutti (lavoratori, addetti alle emergenze e datore di lavoro), che vanno ben oltre alla sola ottemperanza agli obblighi di legge. Ma occorre sapere come eseguirle nel modo corretto, prevenendo i problemi e massimizzando il risultato. Vediamo un paio di casi particolari: i siti con viabilità interna e gli edifici a torre.

La circolazione in sicurezza di persone e veicoli in azienda: perché è importante avere un piano di viabilità interna.

La progettazione e l’implementazione dei piani di viabilità aziendale per piazzali, stabilimenti e magazzini è di fondamentale importanza per ridurre il rischio sul lavoro. Non c’è un obbligo di legge specifico che prescrive la redazione di un piano di viabilità aziendale, ma averlo aiuta a ridurre le inefficienze, gli infortuni, ed il rischio per l’azienda di essere riconosciuta responsabile in eventuali procedimenti giudiziari. Ve ne parlo in questo articolo, con alcuni esempi tratti da casi reali.

Come si possono gestire in sicurezza i trasporti di merci pericolose nelle aree metropolitane?

Nei grandi poli industriali e produttivi c’è la necessità di trasportare materie prime e prodotti in quantità enormi ed in modo continuato.
Il tutto avviene non solo vicino ai centri abitati, ma anche impegnando le strade utilizzate dagli stessi cittadini.
Ecco come fare per garantire che tutto questo avvenga in sicurezza.

ISO 39001 per le aziende: come aumentare la sicurezza stradale sul lavoro.

La prima causa di morte sul lavoro è l’incidente stradale. Nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), per le aziende che hanno lavoratori e mezzi su strada, questo deve essere ben presente. Ma può essere altrettanto utile trattare il tema a livello di sistema di gestione aziendale, soprattutto se già certificato come conforme allo standard ISO 45001. E, per le aziende più grandi, è utile ragionare anche secondo l’approccio dello standard ISO 39001. Ecco i miei consigli.